Le parole lo sanno è il nuovo libro di Marco Franzoso (clicca qui per la sua biografia) uscito da poco. E’ una storia in cui si parla d’amore nelle varie sfaccettature: l’amore per se stessi, l’amore per gli altri, l’amore per la vita. Tutte necessità che diventano ancora più forti nel momento della sofferenza e, anche per la sofferenza, si aprono diversi motivi a scatenarla e modi differenti di viverla.
Non esiste alcun senso del ridicolo quando si sta bene, e nella vita non ci si deve vergognare di nulla, tantomeno della felicità.
Trama
Questo libro è una storia nella storia. Una persona entra in un parco si siede su una panchina e trova un diario che racconta un amore nato su quella panchina. E’ Alberto a parlare in prima persona e a ripercorrere un momento della sua vita. Lui è un medico che scopre di avere una malattia in fase terminale, ma decide di tenere questa notizia per sé. Per metabolizzare questa nuova realtà decide di indossare occhiali e bastone da cieco, difendendosi dal mondo così e trovando riparo in una passeggiata al parco dove si siede su una panchina. Qui accanto a lui si siederà Flavia, una giovane donna appena diventata mamma, che cercava di trovare rifugio dai pensieri al parco. Proprio come lui. Nascerà un’amicizia delicata che si trasformerà in un rapporto pieno di empatia in cui lei arriverà a raccontargli tutte le paure che la accompagnano nella sua vita familiare. Ma soprattutto quella panchina diventerà il loro luogo di appuntamento quotidiano.
Le parole lo sanno è una storia molto intensa dove però la drammaticità degli eventi non prende il sopravvento, al centro ci sono le emozioni dei protagonisti. C’è l’evoluzione di questi personaggi, la maturazione da un certo punto di vista che arriva proprio grazie al rapporto e alle energie che si generano tra loro. E’ un racconto moderno che tocca realtà concrete dei giorni nostri: la vita frenetica, i fallimenti, la malattia, la paura di morire, la violenza domestica. Temi complessi ricostruiti con delicatezza e rispetto.
L’ultima verità è che esistono gli anni, le stagioni, i mesi, i giorni, le ore, gli istanti, e noi possiamo solo adattarci ai capricci. Ed esistono i luoghi.
Curiosità
Il lavoro sulla psicologia del personaggio è una caratteristica che contraddistingue la narrativa di Marco Franzoso ed è evidente anche in Le parole lo sanno. Non è casuale infatti che diversi suoi lavori siano diventati opere teatrali o film. Pur trattando temi in cui è facile scadere nel retorico, lo studio così minuzioso del personaggio lo rende vivo e reale, senza contraddizioni.
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